Prima parte: 15 ottobre 2021 ore 21-22
Serata di presentazione on-line da Sala Massa – Seminario Vescovile di Cuneo
In presenza: Mons. Piero Delbosco, Degioanni Patrizia, Dutto Paola, Chiaramello don Pierangelo, Pellegrino don Giuseppe
Collegamenti da remoto: 80
La sessione è stata presieduta dal vescovo Mons. Piero Delbosco.
Nel saluto iniziale il vescovo ha incoraggiato tutti a continuare sulla strada del sinodo sottolineando la grande partecipazione e la ricchezza degli interventi nell’assemblea di venerdì 1 ottobre presso la chiesa parrocchiale di San Paolo in Cuneo. La serata è quindi stata dedicata alla presentazione delle 12 proposizioni sul tema della PARROCCHIA.
Innanzitutto lo sguardo si è allargato alla chiesa universale che la domenica 10 ottobre ha visto l’inaugurazione in San Pietro del Percorso Sinodale. Papa Francesco nell’omelia ha invitato tutta la Chiesa a interrogarsi sulla sinodalità. Il nostro percorso sinodale particolare delle due diocesi, si muove all’interno di un cammino più grande. Alcuni passaggi dell’omelia del Papa in questa occasione hanno dato modo di sintonizzarsi su questo percorso.
Il papa ha chiesto a tutti: “Siamo disposti all’avventura del cammino… o ci rifugiamo nelle scuse del: Non serve!,o del: Si è sempre fatto così? (…) Riscoprire con stupore che lo Spirito Santo soffia in modo sempre sorprendente, per suggerire percorsi e linguaggi nuovi (…). Non insonorizziamo il cuore, non blindiamoci nelle nostre certezze. Ascoltiamoci (…)”.
Il grande sforzo da compiere è quello di cogliere un orientamento, un orizzonte di futuro possibile per le nostre comunità parrocchiali.
Emerge dai contributi una conferma chiara dell’importanza delle parrocchie e della loro presenza sul territorio. Si nota però un’evidente stanchezza e molteplici difficoltà che la pandemia ha semplicemente fatto esplodere. Si sente la necessità di cambiamento, di leggerezza, di nuovo dinamismo, senza che questo trovi immediatamente una figura chiara. Qua e là però sono emerse puntualizzazioni e linee di orientamento interessanti.
Questione di fondo, fatta emergere con il video di un’intervista al card. Gualtiero Bassetti Presidente della CEI, è quella di tornare all’ascolto: fermarsi e ascoltarsi. L’ascolto è elemento essenziale, di fondo, per realizzare uno stile squisitamente sinodale. In questa dinamica si sono evidenziati alcuni orientamenti per favorire risposte coerenti e condivise a livello di diocesi.
Innanzitutto, riscoprire il fatto che le parrocchie ci sono perché la missione accada. Rispetto al passato però le parrocchie sono più deboli, da sole faticano, è necessario quindi che facciano rete tra di loro in quelle che sono, o possono diventare, le Unità pastorali. In questo senso le parrocchie sono chiamate a ritessere un contesto culturale che aiuti la gente ad abitare cristianamente il territorio, a investire molto sulle nuove generazioni, soprattutto i giovani (dai 15 ai 30 anni), a curare liturgie di qualità, a vivere la trasparenza nelle decisioni, negli incarichi, nei ruoli, nella gestione dei beni.
Le 12 proposizioni nella loro formulazione saranno discusse nella seconda sessione del 22 ottobre.
SECONDA PARTE: 22 ottobre 2021 ORE 19.30-22.15
Ascolto e confronto presso Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate in Fossano
Presidenza: Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano
Segreteria: Degioanni Patrizia, Dutto Paola, Chiaramello don Pierangelo, Pellegrino don Giuseppe
Sinodali presenti: 88
L’assemblea è stata moderata da don Pierangelo Chiaramello, co-segretario generale.
Il canto di invocazione allo Spirito ha accompagnato l’introduzione dell’Evangeliario e della lampada accesa per dare avvio all’assemblea. È seguita una breve liturgia della Parola presieduta dal vescovo, con la proclamazione del testo evangelico di Mt 5, 13-16 e l’omelia. L’intera assemblea si è unita infine con la Preghiera per il Sinodo.
Il tempo immediatamente successivo è stato dedicato alle votazioni delle proposizioni riguardanti i Cambiamenti. La votazione delle singole proposizioni, che ha registrato alcune astensioni e alcuni voti contrari, ha visto globalmente una grande maggioranza approvare tutte le proposizioni.
Quindi la serata è proseguita con notevole intensità, occupata dall’ascolto e dal confronto sulle 12 proposizioni sulla PARROCCHIA che fanno parte dello Strumento di lavoro, presentate nella serata on-line del 15 ottobre. Nella prima parte di ascolto molti gli interventi prenotati, così come nella seconda parte di confronto: molto buono il livello degli apporti sia nel metodo che nei contenuti. Nel corso dell’assemblea è risultato un clima di partecipazione intensa.
Gli interventi hanno espresso preoccupazioni, desideri e speranze rispetto alla parrocchia.
L’orientamento generale ha riproposto la necessità di cambiamento, di leggerezza, di nuovo dinamismo, senza che questi abbiano trovato immediatamente nelle parole dei sinodali una figura chiara. La preoccupazione di tanti, anche attraverso interventi scritti giunti alla segreteria, è stata di tenere aperto l’orizzonte della testimonianza che la parrocchia sviluppa sul territorio, come segno dell’apertura verso tutti, senza esclusioni (compreso il livello ecumenico e interreligioso), tenendo presente però che oramai la parrocchia non è più la sola realtà ecclesiale in cui si vive e matura la fede. La situazione infatti è legata alla crescita del fenomeno di “migrazione” dei fedeli tra le diverse comunità e realtà. Il criterio di appartenenza non è più solo il territorio ma la possibilità di organizzare il proprio tempo disponibile nell’intreccio dei molteplici impegni. Inoltre è emersa l’indicazione della possibilità di attivare forme diversificate di parrocchie che si specializzino sul territorio (dell’Unità pastorale o della Zona), offrendo così un servizio di qualità a tutte le comunità presenti. Molto sottolineato un nuovo e forte investimento sui giovani (15-30 anni) e sulla formazione di animatori e operatori pastorali in genere.
L’assemblea sinodale ha mostrato concretamente ancora una volta una sincera ricerca di sinodalità nella condivisione della responsabilità pastorale e missionaria che anima tutti i fedeli, pastori e laici.
Alla Segreteria del Sinodo spetta ora rielaborare quanto emerso per proporre una ri-scrittura delle proposizioni discusse. Nella data del 12 novembre, in occasione della terza sessione, che sarà dedicata al tema della Fede, la nuova formulazione verrà sottoposta a votazione. Si potrà così verificare il grado di consenso dei sinodali attorno a ciascuna proposizione in modo che possa esprimere la voce dei fedeli per la Chiesa locale, il consenso di fede dei fedeli.