Prima parte: 24 settembre 2021 ore 21-22
Serata di presentazione on-line da Sala Massa – Seminario Vescovile di Cuneo
In presenza: Degioanni Patrizia, Dutto Paola, Chiaramello don Pierangelo Pellegrino don Giuseppe
Collegamenti da remoto: 75.
La sessione è stata presieduta da don Pierangelo Chiaramello, delegato dal vescovo a sostituirlo, in quanto impossibilitato a partecipare per impegni famigliari. Dopo i saluti iniziali, è stato presentato alla visione un filmato breve con il saluto del vescovo e il suo incoraggiamento a intraprendere il cammino con tante buone speranze e con piena libertà di spirito.
Il tema principale della serata è stata la presentazione delle prime quattordici proposizioni che fanno parte dello Strumento di lavoro, ossia il testo iniziale che viene sottoposto all’assemblea per giungere infine alle proposizioni sinodali su cui raccogliere il consenso mediante la votazione.
Le prime tre proposizioni valgono come premessa per l’intero cammino sinodale. Propongono formule di intenti attorno alla domanda: che cosa vogliamo con questo Sinodo? Propongono tre obiettivi: il rinnovamento della fede in Cristo, la riforma della Chiesa locale, la condivisione nel realizzare questi obiettivi.
Le successive undici proposizioni sono dedicate al tema dei cambiamenti. Anche in questo caso si prefiggono l’obiettivo di trovare formule di consenso: come vogliamo affrontare i cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo e nella Chiesa? Quali sono i cambiamenti che vogliamo? Le undici proposizioni propongono alcune opzioni di fondo e suggeriscono in particolare capitoli specifici su cui investire maggiormente da parte della Chiesa locale.
Il testo integrale delle proposizioni è stato inviato in forma riservata ai sinodali. Essi nell’arco di una settimana sono invitati a lasciarsi interpellare alla luce della Parola evangelica che apre il primo tema dello Strumento di lavoro: Lc 12,54-57.
Potranno prenotare un proprio intervento, inviando mail alla Segreteria entro il lunedì sera precedente. Le regole per chiedere la parola sono state spiegate nel corso della serata on-line e sono contenute nel Regolamento.
Nella seconda parte della sessione, prevista per venerdì 1 ottobre, in presenza, presso la chiesa di San Paolo in Cuneo, ci sarà l’ascolto delle voci dei sinodali e il confronto in assemblea sul medesimo tema, sulla traccia delle proposizioni presentate.
Dal confronto deriverà la rielaborazione delle proposizioni da parte della Segreteria nelle settimane successive. Nella data del 22 ottobre, in occasione della seconda assemblea sinodale, la nuova formulazione verrà sottoposta a votazione, proposizione per proposizione.
Al termine del percorso di tutte le assemblee sinodali il testo delle proposizioni approvate verrà consegnato al vescovo. Potrà così indicare il grado di consenso dei fedeli attorno a ciascuna proposizione ed esprimere così la voce dei fedeli per la Chiesa locale, il consensus fidei fidelium. Costituirà la base per il percorso di rinnovamento della fede in Cristo e di riforma della Chiesa locale, che si intende portare avanti in modo condiviso, al passo con i tempi.
seconda parte: 1 ottobre 2021 ore 19.30-22.15
Ascolto e confronto presso Chiesa parrocchiale di San Paolo in Cuneo
Presidenza: mons. Piero Delbosco, vescovo di Cuneo e di Fossano
Segreteria: Degioanni Patrizia, Dutto Paola, Chiaramello don Pierangelo Pellegrino don Giuseppe
Sinodali presenti: 85.
L’assemblea è stata moderata da don Giuseppe Pellegrino, segretario generale coordinatore.
Il canto di invocazione allo Spirito ha accompagnato l’introduzione dell’Evangeliario e di una lampada accesa per dare avvio all’assemblea. È seguita una breve liturgia della Parola presieduta dal vescovo, con lettura del testo evangelico di Lc 12,54-57 ed omelia. L’intera assemblea si è unita infine con la Preghiera per il Sinodo.
Il tempo successivo, interrotto da un breve intervallo, è stato interamente occupata dall’ascolto e dal confronto sulle prime quattordici proposizioni che fanno parte dello Strumento di lavoro, presentate on-line nella serata del 24 settembre.
Nella prima parte di ascolto, sono intervenuti 15 sinodali che, secondo quanto indicato dal Regolamento, avevano prenotato il loro intervento e indicato la proposizione su cui intendevano prendere la parola. Ciascuno di loro ha avuto a disposizione un tempo massimo di 3 minuti (regolato da clessidra). Si sono aggiunti altri 4 interventi richiesti direttamente sul momento.
Nella seconda parte di confronto, è stata avviata la ricerca di prospettive su cui dialogare attorno al tema dei cambiamenti che stanno avvenendo nella Chiesa e nel mondo, ma anche su quelli che la comunità cristiana intende avviare per rinnovare la propria testimonianza in favore del Vangelo di Gesù Cristo. I sinodali che hanno preso la parola sono stati 15. I loro interventi hanno riguardano sia la modalità con cui proseguire il lavoro sinodale, sia le prospettive di fondo su cui portare l’attenzione della Chiesa diocesana rispetto ai cambiamenti in corso e da attuare.
Nel corso dell’assemblea è risultato un clima intenso di partecipazione, segno di una sincera ricerca di sinodalità, ossia di condivisione della responsabilità pastorale e missionaria che anima tutti i fedeli, pastori e laici. Gli interventi prenotati sono stati molto puntuali e curati, spesso accompagnati anche da testo scritto (messo successivamente a disposizione della Segreteria come materiale per il verbale).
Alla Segreteria del Sinodo spetta ora rielaborare quanto emerso per proporre una ri-scrittura delle proposizioni discusse. Nella data del 22 ottobre, in occasione della seconda sessione, che sarà dedicata al tema della Parrocchia, la nuova formulazione verrà sottoposta a votazione. Si potrà così verificare il grado di consenso dei sinodali attorno a ciascuna proposizione in modo che possa esprimere la voce dei fedeli per la Chiesa locale, il consensus fidei fidelium.